Il codice etico aziendale, detto anche codice di condotta, è un documento contenente una serie di regole sociali e morali redatte dall’azienda e alle quali tutti i membri della società devono attenersi.
La Direzione Aziendale deve così riunirsi e discutere sui valori e i principi che animano l’organizzazione, per individuare quelli che meglio si adattano alla realtà dell’impresa.
Lo spirito e lo scopo che animano l’azienda vengono così tradotti in diritti e doveri fondamentali, inoltre vengono definite le responsabilità etiche e sociali dell’impresa e i valori che abbraccia.
La necessità di dotarsi di questo codice risponde ad esigenze di comportamento morale ed etico.
In altre parole, gli obbiettivi di crescita e la competitività dell’impresa vengono perseguiti mediante il codice etico che racchiude al suo interno: i valori, lo scopo e l’ottica aziendale, i cardini e la spinta verso il futuro.
Dall’analisi dei codici etici generalmente emergono valori quali
uguaglianza, equità, riservatezza, tutela della persona e dell’ambiente, onestà, imparzialità e trasparenza.
I responsabili delle Risorse Umane HR hanno il compito di verificare che il codice rispecchi i valori aziendali e saranno loro a informare e formare i dipendenti, anche per quanto riguarda le sanzioni previste in caso di violazione.
Il codice etico generalmente è strutturato in tre parti nella prima si trova il rimando alle normative specifiche di riferimento
CCNL, Codice Civile, Statuto dei lavoratori; nella seconda parte si riferisce a regole etiche e sociali proprie dell’azienda, con i comportamenti da tenere, e implicazioni in caso di inadempienza.
Infine, la terza parte che riguarda tutte le attività di promozione dei principi contenuti nel documento.
L’osservanza delle norme del codice etico deve considerarsi parte essenziale delle obbligazioni contrattuali dei dipendenti. La grave e persistente violazione delle sue norme lede il rapporto di fiducia instaurato con l’azienda e può portare ad azioni disciplinari e risarcimento del danno.
Da precisare comunque che il rispetto delle norme del codice non comporta la modifica dei valori personali per adeguarli a quelli che “vuole” l’impresa.
Il codice di condotta esprime valori e richiede consenso solo nella sfera delle relazioni economiche interpersonali, senza interferire in alcun modo nella sfera di libertà delle convinzioni religiose, morali, politiche di ciascuno di noi.